Tra i finanziamenti a sostegno del rilancio dell’economia del Mezzogiorno, il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo si configura come uno strumento importante per sostenere il rilancio delle imprese.
La Legge di Stabilità del 2015 ha stanziato 617 milioni l’anno, per finanziamenti che spettano in relazione agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019.

I beneficiari: Il credito d’imposta è fruibile con carattere automatico dai soggetti titolari di reddito d’impresa con riferimento agli investimenti legati all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio. Sono esclusi dal beneficio le imprese in difficoltà, nonchè i soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché nei settori creditizio, finanziario e assicurativo. I beneficiari potranno utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione ai sensi dell’art. 17 del Dlgs. n.241/1997, esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Le imprese interessate possono presentare la comunicazione esclusivamente in via telematica tramite i servizi online Fisconline o Entratel, a partire dal 30 giugno 2016, direttamente o attraverso gli intermediari incaricati quali professionisti, associazioni di categoria, Caf e altri soggetti.