Partendo dal caso di Roma, una città che a detta di molti addetti ai lavori vedrà la sua rinascita proprio dal recupero delle periferie urbane, è interessante proporre una riflessione su come una parte consistente del tessuto sociale e urbano dell’Italia potrebbe partire proprio dal rilancio delle aree ai margini delle città. Forse proprio per questo il Governo ha lanciato un finanziamento da 500 milioni di euro finalizzati al recupero delle aree degradate del nostro Paese. La misura è prevista all’interno della legge di Stabilità 2016 nell’ambito di un piano che prenderà il nome di “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia”. Saranno premiati gli interventi più velocemente cantierabili, quelli più innovativi e che avranno a disposizione anche risorse private a integrare quelle pubbliche. Saranno i Comuni a presentare le domande, ma prima questa procedua dovrà essere regolamentata da un decreto governativo. Il Governo valuterà i progetti da inserire nel programma, stipulando poi accordi di programma con gli enti promotori dei progetti medesimi.
Molte le tipologie di intervento che accederanno al bonus: aumento della sicurezza del territorio, manutenzione, decoro, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche, attività culturali promosse da privati.mobilità sostenibile, l’adeguamento di infrastrutture destinate a servizi sociali.