Scade l’11 ottobre prossimo Il bando del POR FESR di Regione Emilia Romagna che sostiene  le spese di investimento per l’avvio o il consolidamento di nuove imprese ad elevato contenuto tecnologico basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca finalizzata a nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia o ad alto contenuto innovativo.
Il progetto di investimento dovrà essere corredato da un accurato Business Plan che dovrà evidenziare la consapevolezza del proponente rispetto al target di mercato, ai concorrenti attuali e potenziali, ai prezzi applicabili, alle condizioni tecnico-economiche ed organizzative per la produzione e la commercializzazione, alla conseguente sostenibilità economica e redditività dell’attività attesa.

I progetti imprenditoriali dovranno pertanto dimostrare di avere ricaduta innovativa e di diversificazione su almeno uno degli ambiti produttivi individuati nelle priorità A, B e D della Strategia, in particolare:

− A.1 Sistema agroalimentare;
− A.2 Sistema dell’edilizia e delle costruzioni;
− A.3 Meccatronica e motoristica;
− B.1 Industrie della salute e del benessere;
− B.2 Industrie culturali e creative;
− D.1 Innovazione nei servizi.

Dal punto di vista delle caratteristiche produttive, le imprese si dovranno obbligatoriamente distinguere in almeno una delle due seguenti categorie:

  1. imprese basate sullo sviluppo produttivo di risultati di ricerca o di soluzioni tecnologiche derivanti da una o più tecnologie abilitanti, anche congiuntamente ad altre tecnologie;
  2. imprese basate sullo sviluppo o sull’utilizzo avanzato delle tecnologie digitali per applicazioni imprenditoriali prioritariamente nelle industrie culturali e creative, nell’innovazione sociale, nel wellness e nei servizi ad alta intensità di conoscenza.

Ogni progetto dovrà fornire adeguata spiegazione per ciascuna delle scelte effettuate.
Dal punto di vista del grado di sviluppo delle imprese e ai fini del presente bando, è possibile la presentazione alternativa di 2 tipologie di progetti:

TIPOLOGIA A. Progetti per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi oggetto di precedente attività di ricerca; (per imprese costituite successivamente al 01/01/2016)

TIPOLOGIA B. Progetti per la realizzazione di investimenti per l’espansione di start up già avviate, per quanto riguarda sedi produttive, logistiche e commerciali e l’aumento di dotazioni tecnologiche (per imprese costituite successivamente al 08/07/2014).

Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli progetti imprenditoriali per cui si avanza richiesta di contributo ed essere coerenti e rivolte al raggiungimento delle finalità/obiettivi indicati nel bando.

Per la TIPOLOGIA A dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo e rispettare i limiti indicati:

A. Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali; B. Spese di affitto/noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto). Da tale voce di costo sono escluse le spese di affitto della U.L. nella quale si realizza il progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna; C. Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne; D. Spese di costituzione (massimo 2.000 €); E. Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000 €); F. Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per la TIPOLOGIA B dovranno riguardare le seguenti tipologie di costo e rispettare i limiti indicati:

A. Acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (massimo 50% costo totale del progetto) B. Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali; C. Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto). Da tale voce di costo sono escluse le spese di affitto della U.L. nella quale si realizza il progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna; D. Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne; E. Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto); F. Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione

BENEFICIARI

Possono presentare domanda esclusivamente micro e piccole imprese, ai sensi della definizione europea, regolarmente costituite e registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio dedicata alle start-up innovative (ai sensi della Legge 221/2012 e Legge 33/2015). Le imprese devono avere l’unità locale in cui si realizza il progetto imprenditoriale in Emilia-Romagna.

INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO

L’agevolazione prevista nel presente bando consiste in un contributo in conto capitale, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile.

Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:

  • 100.000,00 € per la TIPOLOGIA A;
  • 250.000,00 € per la TIPOLOGIA B.