Competence center MISE: l’Associazione Artes 4.0 capofilata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nonchè uno degli 8 consorzi finanziati nel contesto del bando MISE 2018, ha emanato il primo bando per progetti innovativi, con scadenza il prossimo 18 dicembre per la fase 1 di pre-proposal.
I progetti ammissibili al finanziamento devono essere integralmente compresi in una o un sottoinsieme delle seguenti aree tematiche focus di ARTES 4.0:
a. Robotica e macchine collaborative provviste di sensori ed algoritmi/strategie avanzate per l’interazione sicura persona-macchina nell’ambiente di lavoro.
b. Sistemi di controllo model-based per sistemi multivariabili, in grado di gestire vincoli operativi (ad esempio di attuazione) e prestazioni ottimali. Algoritmi per l’apprendimento automatico di modelli orientati al controllo a partire dai dati. Sistemi di diagnostica per l’individuazione di malfunzionamenti.
c. Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo, sia per il miglioramento della qualità del manufatto che per il risparmio di materiali ed energetico.
d. Realtà aumentata, virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale e Human Computer Interaction, in processi di progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e servizi (come, ad esempio, in task di manipolazione per montaggio e smontaggio di componenti in ambienti pericolosi), anche in condivisione tra vari nodi della rete del centro di competenza, e per potenziare le capacità di marketing digitale e vendita delle imprese partner.
e. Tecnologie robotiche e di realtà aumentata e di sistemi di sensori per la manutenzione predittiva e training.
f. Soluzioni 4.0 per la tutela della salute dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro.
g. Sensori realizzabili con diverse tecnologie, tra cui le tecnologie MEMS/MOEMS, quali dispositivi elettronici, meccanici, ottici e combinazioni.
h. Modeling, sviluppo e caratterizzazione materiali avanzati.
i. Digitalizzazione e robotizzazione di processi per aumentare la produttività e la sicurezza degli operatori
j.Tecnologie, reti e sistemi e comunicazione, wireless e wired, per connettere robot e/o macchine e persone con elevati standard di Quality of Service per la valutazione e la misura quantitativa delle performance generali del processo.
k. Applicazioni e tecnologie per archiviazione ed elaborazione di dati, per sistemi data-intensive e ad elevata sicurezza per deployment in contesti industriali con robot e apparati di automazione.
l. Infrastrutture software di base, sistemi operativi e middleware, analisi, simulazione e verifica per sistemi di controllo adattivi per il supporto di applicazioni robotiche distribuite con vincoli real-time e di affidabilità.
m. Tecnologie per la cyber-security. La digitalizzazione dell’impresa si accompagna a un rischio di attacchi digitali che richiede una gestione professionale e rapida nel rispondere all’evoluzione delle tipologie di attacco.
n. Digitalizzazione delle attività di fabbrica, logistiche e tracciabilità delle merci ai fini dell’ottimizzazione della gestione integrata di filiere industriali.
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando: Micro Imprese e start-up, Piccole Imprese, Medie Imprese, Grandi Imprese.
Le imprese possono partecipare in forma singola o di partenariati costituiti da imprese (ATS/ATI o altra forma contrattuale equipollenti in uso nello Stato Italiano). Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuale non come partner ma come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca, ricerca contrattuale, servizi di consulenza e servizi equivalenti.
La dotazione finanziaria disponibile è pari complessivamente a 1.000.000 €. La dotazione finanziaria sarà utilizzata per progetti di ricerca, con attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati da imprese in forma singola o partenariati composti da imprese. Il contributo è concesso ed erogato alle imprese beneficiarie nella misura massima del 50% dei costi/spese ammissibili sostenuti e documentati e comunque fino all’importo massimo di 200.000 euro per ciascun progetto. L’intensità di aiuto per ciascun beneficiario non supera: il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale; il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.