Le imprese del Veneto che intendono assumere ricercatori, potranno ricevere un importante sostegno dal bando regionale “Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico scientifici) presso le imprese stesse“ (presentazione con procedura a sportello dal 17 gennaio al 17 febbraio 2017).
Beneficiari
Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese (PMI) che:
- sono regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese e attive presso la CCIAA competente per territorio; le imprese aventi sede legale in altro Stato comunitario devono essere in possesso di analoghi requisiti in conformità alla legislazione ivi vigente;
- hanno un’unità operativa attiva in Veneto nella quale realizzare l’iniziativa;
Gli interventi possono essere realizzati solamente sul territorio regionale veneto.
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili i progetti coerenti con la RIS3 Veneto e con il Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione e, orientati quindi, verso le traiettorie di sviluppo previste dai quattro ambiti di specializzazione: Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries attraverso lo sfruttamento delle tecnologie abilitanti – micro e nano elettronica, materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione – e dei driver dell’innovazione, intesi come fattori catalizzatori o di stimolo per l’innovazione, non solo tecnologica, e che prevedono l’impiego di ricercatori nelle imprese per lo svolgimento di una delle seguenti tipologie progettuali:
- ricerca industriale;
- sviluppo sperimentale;
- innovazione di processo e/o innovazione dell’organizzazione
Sono ammissibili le spese relative alla realizzazione del progetto strettamente legate alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo e dell’organizzazione, comprese tra un minimo di euro 20.000,00 e un massimo di euro 200.000,00. Sono ammissibili a contributo, nel rispetto del principio della congruità della spesa, le seguenti tipologie: personale di ricerca, ricerca contrattuale, personale dipendente, strumenti e attrezzature, conoscenza e brevetti, consulenze specialistiche e servizi esterni, spese per la realizzazione di un prototipo, spese generali.
Contributi
L’agevolazione, nella forma di contributo in conto capitale, varia in relazione alla tipologia di attività progettuale e alla classificazione dimensionale dell’azienda, come indicato nella tabella che segue:
Dimensione aziendale | ||
Tipologia attività progettuale | Piccola impresa | Media impresa |
a) Ricerca industriale | 70% | 60% |
b) Sviluppo sperimentale | 45% | 35% |
c) Innovazione di processo e dell’organizzazione | 50% | 50% |
L’intensità di aiuto per le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale può essere aumentata, come indicato nella tabella sotto riportata, nel caso in cui i risultati del progetto siano ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito.
Dimensione aziendale | ||
Tipologia attività progettuale | Piccola impresa | Media impresa |
a) Ricerca industriale con ampia diffusione dei risultati | 75% | 70% |
b) Sviluppo sperimentale con ampia diffusione dei risultati | 60% | 50% |