Sardegna, dal 27 marzo sino all’esaurimento delle risorse disponibili, con procedura valutativa a sportello, sarà possibile presentare la domanda di finanziamento nell’ambito del bando “Aiuti per Progetti di Ricerca e Sviluppo” finalizzato a favorire l’innovazione delle imprese regionali attraverso il sostegno di progetti di ricerca e sviluppo che, nelle aree di specializzazione identificate dalla Smart Specialization Strategy della Regione Autonoma della Sardegna (S3), introducano innovazioni di prodotto e di processo e contribuiscano al rafforzamento competitivo, alla crescita e occupazione. La dotazione complessiva del bando è di 6.500.000 euro.
Beneficiari
Micro e Piccole e Medie Imprese (MPMI), così come definite dal Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione europea operanti nei seguenti settori di attività economica:
- Sezione C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE
- Sezione E – FORNITURA DI ACQUA: RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
- Sezione F – COSTRUZIONI
- Sezione H – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO con esclusione delle divisioni o classi: 49 Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte; 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua; 51 trasporto aereo; 53.1 Attività postali con obbligo di servizio universale.
- Sezione I – ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E RISTORAZIONE
- Sezione J – SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
- Sezione M – ATTIVITÀ PROFESSIONALI SCIENTIFICHE E TECNICHE
- Sezione N – NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
- Sezione S – ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI con esclusione della divisione: 94 attività di organizzazioni associative.
Le imprese possono presentare domanda singolarmente o in forma congiunta con un organismo di ricerca.
Iniziative ammissibili
Il Progetto di Ricerca e Sviluppo deve prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, definite in base ad uno studio di fattibilità esistente al momento della presentazione della domanda, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti e riconducibili alle aree di specializzazione individuate dalla Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Autonoma della Sardegna: http://www.sardegnaprogrammazione.it/documenti/35_84_20160912122630.pdf.
Il Progetto di Ricerca e Sviluppo dev’essere realizzato nell’ambito di una sede operativa ubicata in Sardegna. Una quota del progetto, non superiore al 10%, può essere realizzata in unità operative non ubicate in Sardegna.
Le spese ammissibili, imputate a una specifica categoria di attività di ricerca e sviluppo e secondo le limitazioni previste, rientrano nelle seguenti categorie:
- spese per il personale;
- costi relativi a strumentazione e attrezzature;
- costi relativi agli immobili e ai terreni;
- costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisti;
- spese generali supplementari e altri costi di esercizio direttamente imputabili al progetto.
Il valore del progetto presentato deve essere compreso tra 100.000 e 800.000 euro.
Contributi
Il cofinanziamento per ciascun beneficiario non supera:
- il 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale
- il 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.
L’intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un massimo dell’80% dei costi ammissibili.