La Regione Toscana, con D.D. n. 7165/17, ha il Bando “Progetti strategici di ricerca e sviluppo” e il Bando “Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI”, nell’ambito del POR CREO 2014/2020 – Azione 1.1.5. sub-azione a1).
Bando 1 “Progetti strategici di ricerca e sviluppo” |
Beneficiari
Possono presentare domanda Grandi Imprese (GI) in cooperazione con almeno n. 3 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) – con o senza Organismi di Ricerca (OR) – associati nelle forme di:
- ATS;
- RTI;
- Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto);
- Consorzi senza personalità giuridica.
L’accesso al bando è esteso anche ai liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita. Pertanto tutte le volte che viene utilizzato il termine “impresa” lo stesso si intende riferito anche alla categoria dei “liberi professionisti”, se non diversamente specificato.
Con riferimento al Bando “Progetti strategici di R&S” ed ai Bandi dedicati rispettivamente ai Progetti di ricerca e sviluppo delle PMI (Bando n. 2) e ai Progetti attuativi dei Protocolli di Insediamento (Bando n. 3), ciascuna impresa sia in qualità di singolo proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola proposta progettuale a valere su uno solo dei Bandi 1, 2 o 3 a pena di inammissibilità delle domande nelle quali lo stesso beneficiario è presente.
Con riguardo agli specifici settori dell’economia, non sono previste restrizioni a determinati settori economici.
Possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto, anche organismi di ricerca. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale.
Iniziative ammissibili
In linea con la “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana” (RIS3), che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati esclusivamente progetti di ricerca e sviluppo legati alle priorità tecnologiche ICT/fotonica, fabbrica intelligente, chimica/nanotecnologie ex D.G.R. 1018/14.
Saranno finanziati progetti di ricerca e sviluppo che contribuiranno a concentrare il sostegno alla domanda di investimenti del sistema delle imprese su priorità che costituiscano un vantaggio competitivo durevole, basato sulla capacità di diversificazione produttiva e sulla specializzazione tecnologica.
I soggetti che intendono realizzare un progetto di investimento sul territorio della Regione Toscana in forza delle agevolazioni previste dal bando, presentano, unitamente alla domanda di aiuto, una specifica proposta progettuale (scheda tecnica di progetto) corredata di tutta la documentazione prevista.
La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:
- le varie fasi del progetto e/o programma di investimento, ivi compresa quella finale con esplicitazione dell’obiettivo da conseguire;
- le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento;
- il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.
Con il bando si intende sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese. Se da una parte la ricerca industriale punta all’acquisizione di nuove conoscenze e capacità, dall’altra, lo sviluppo sperimentale si basa sull’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi. Esiste quindi un forte salto qualitativo tra lo sviluppare conoscenza e capacità, per poterle acquisire, e il semplice uso di conoscenze e capacità esistenti.
Scopo di ciascun progetto e suo vero output deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile. Il bando finanzierà progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione.
Saranno finanziati esclusivamente progetti di ricerca e sviluppo legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana”.
Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul bando non deve essere inferiore a € 2.000.000,00 e superiore a € 7.000.000,00 pena l’inammissibilità della domanda.
Contributi
Ai sensi della L.R. n. 35/2000, gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma del contributo in conto capitale secondo la seguente intensità massima di aiuto per dimensione di impresa.
- Micro e Piccola impresa 45%
- Media impresa 40%
- Grande impresa 25%
- Organismo di ricerca 45%
Le agevolazioni previste dal bando sono cumulabili con altre agevolazioni, con costi ammissibili individuabili, concesse come Aiuti di Stato (definiti ai sensi degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea), con contributi a titolo di “de minimis” (Reg. n. 1407/13) o con fondi UE a gestione diretta che non costituiscono aiuti di Stato, alle seguenti condizioni:
- sempre, se riguardano costi ammissibili diversi;
- fino alle intensità di aiuto più elevate previste dal capo III del Reg. 651/14, da altri regolamenti di esenzione o da altre decisioni della Commissione, se invece riguardano gli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti.
L’intensità di aiuto verrà incrementata di 5 punti percentuali nel caso di progetti coerenti con la strategia “Industria 4.0”.
Procedure e termini
La domanda di aiuto è redatta esclusivamente on line, previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema informativo, come dettagliato nell’allegato relativo alle modalità di presentazione della domanda.
La domanda di aiuto deve essere redatta esclusivamente on-line accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A. al sito Internet https://sviluppo.toscana.it/bandi e si considera presentata solo ed esclusivamente se inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana, a partire dalle ore 9.00 del 3 luglio 2017 e fino alle ore 17.00 dell’8 settembre 2017.
Bando 2 “Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI” |
Beneficiari
Possono presentare domanda Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3) – con o senza Organismi di Ricerca (OR).
L’accesso al bando è esteso anche ai liberi professionisti.
Con riferimento al Bando n. 2 “Progetti di ricerca e sviluppo delle PMI” ed ai Bandi dedicati rispettivamente ai “Progetti strategici di R&S” (Bando 1) e ai Progetti attuativi dei Protocolli di Insediamento (Bando n. 3), ciascuna impresa sia in qualità di singolo proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola proposta progettuale a valere su uno solo dei Bandi 1, 2 o 3 a pena di inammissibilità delle domande nelle quali lo stesso beneficiario è presente.
Con riguardo agli specifici settori dell’economia, non sono previste restrizioni a determinati settori economici.
Possono presentare domanda, ed essere beneficiari degli aiuti, solo in qualità di partner e mai di capofila del progetto, anche organismi di ricerca. Per gli organismi di ricerca non vale la limitazione relativa alla partecipazione ad una sola proposta progettuale.
L’organismo di ricerca avente natura privata deve possedere tutti i requisiti previsti al paragrafo 2.2 del bando in quanto compatibili con la natura giuridica dell’organismo stesso mentre l’organismo di ricerca avente natura pubblica deve possedere i requisiti stabiliti ai punti 1, 4, 9, 12 e 13 dello stesso.
Iniziative ammissibili
In linea con la “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana” (RIS3), che richiede di incentrare il sostegno della politica e gli investimenti su fondamentali priorità, sfide ed esigenze basate sulla conoscenza, saranno finanziati esclusivamente progetti di ricerca e sviluppo legati alle priorità tecnologiche ICT/fotonica, fabbrica intelligente, chimica/nanotecnologie ex D.G.R. 1018/14.
Saranno finanziati progetti di ricerca e sviluppo che contribuiranno a concentrare il sostegno alla domanda di investimenti del sistema delle imprese su priorità che costituiscano un vantaggio competitivo durevole, basato sulla capacità di diversificazione produttiva e sulla specializzazione tecnologica.
I soggetti che intendono realizzare un progetto di investimento sul territorio della Regione Toscana in forza delle agevolazioni previste dal bando, presentano, unitamente alla domanda di aiuto, una specifica proposta progettuale (scheda tecnica di progetto) corredata di tutta la documentazione richiesta.
La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:
- le varie fasi del progetto e/o programma di investimento, ivi compresa quella finale con esplicitazione dell’obiettivo da conseguire;
- le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento;
- il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.
Con il bando si intende sostenere le attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale delle imprese. Se da una parte la ricerca industriale punta all’acquisizione di nuove conoscenze e capacità, dall’altra, lo sviluppo sperimentale si basa sull’utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi. Esiste quindi un forte salto qualitativo tra lo sviluppare conoscenza e capacità, per poterle acquisire, e il semplice uso di conoscenze e capacità esistenti.
Scopo di ciascun progetto e suo vero output deve essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile. Il bando finanzierà progetti di investimento in R&S, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione.
Saranno finanziati esclusivamente progetti di ricerca e sviluppo legati alle priorità tecnologiche orizzontali indicate dalla “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana”.
Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul bando non deve essere inferiore a € 150.000,00 e superiore a € 2.000.000,00 pena l’inammissibilità della domanda.
Contributi
Ai sensi della L.R. n. 35/2000, gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma del contributo in conto capitale. La tabella seguente mostra l’intensità massima di aiuto per dimensione di impresa.
- Micro e Piccola impresa 35%
- Micro e Piccola impresa in cooperazione con altre imprese 45%
- Media impresa 30%
- Media impresa in cooperazione con altre imprese 40%
- Organismo di ricerca (in cooperazione con imprese) 45%
Le agevolazioni previste dal bando sono cumulabili con altre agevolazioni, con costi ammissibili individuabili, concesse come Aiuti di Stato (definiti ai sensi degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea), con contributi a titolo di “de minimis” (Reg. n. 1407/13) o con fondi UE a gestione diretta che non costituiscono aiuti di Stato, alle seguenti condizioni:
- sempre, se riguardano costi ammissibili diversi;
- fino alle intensità di aiuto più elevate previste dal capo III del Reg. 651/14, da altri regolamenti di esenzione o da altre decisioni della Commissione, se invece riguardano gli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti.
L’intensità di aiuto verrà incrementata di 5 punti percentuali nel caso di progetti coerenti con la strategia “Industria 4.0”.
Procedure e termini
La domanda di aiuto è redatta esclusivamente on line, previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema informativo, come dettagliato nell’allegato relativo alle modalità di presentazione della domanda.
La domanda di aiuto deve essere redatta esclusivamente on-line accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A. al sito Internet https://sviluppo.toscana.it/bandi e si considera presentata solo ed esclusivamente se inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana, a partire dalle ore 9.00 del 3 luglio 2017 e fino alle ore 17.00 del 8 settembre 2017.