La Legge di Stabilità 2018, introducendo questa nuova agevolazione, prevede che per tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, che effettuano spese in attività di formazione a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2020, sia attribuito un credito d’imposta nella misura del 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui viene occupato in attività di formazione negli ambiti:

  • Big data e analisi dei dati;
  • Cloud e fog computing;
  • Cyber security;
  • Sistemi cyber-fisici;
  • Prototipazione rapida;
  • Sistemi di visualizzazione e realtà aumentata;
  • Robotica avanzata e collaborativa;
  • Interfaccia uomo-macchina;
  • Manifattura additiva;
  • Internet delle cose e delle macchine e integrazione digitale dei processi aziendali.

Il credito d’imposta è riconosciuto, fino ad un importo massimo annuale di euro 300.000 per ciascun beneficiario, per le attività di formazione negli ambiti richiamati, pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.

Non si considerano attività di formazione ammissibili la formazione ordinaria o periodica organizzata dall’impresa per conformarsi alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.