Circa 5 miliardi di Euro complessivi da stanziare, una rimodulazione della defiscalizzazione degli investimenti, una proroga del credito di imposta per la R&S e per la formazione e per gli investimenti nel Sus. E’ questo il perimetro d’orizzonte che si può scorgere per la continuazione del finanziamento delle misure del piano nazionale Industria 4.0 nel prossimo futuro, alla luce delle indicazioni contenute nel Documento di Programmatico di Bilancio che il Governo ha licenziato e trasmesso a Bruxelles. Si tratta del documento che porrà le basi per la stesura della Legge di Bilancio 2020 da approvare entro la fine dell’anno.
SUPER E IPERAMMORTAMENTO
Al fine di stabilizzare le agevolazioni fiscali per Industria 4.0, si prevede:
a) l’estensione al triennio dell’iperammortamento, con una supervalutazione del 170% degli investimenti in beni nuovi, strumentali, materiali e ad alto contenuto tecnologico, atti a favorire i processi di trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0 e in maniera sostenibile ed ecocompatibile;
b) l’estensione al triennio del Superammortamento, con una supervalutazione del 130% degli investimenti in beni strumentali nuovi;
c) la possibilità di fruire anche di una supervalutazione del 140% per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT)
CREDITO DI IMPOSTA R&S
Verrà mantenuta la misura a sostegno delle attività di ricerca, con proroga fino al 2023 e introduzione di una nuova metodologia di calcolo della media di riferimento al fine del calcolo dell’importo agevolabile. Questo il contenuto delle raccomandazioni che il Documento programmatico propone.
CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI
C’è la previsione prorogare al 2020 il credito di imposta per le imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel Mezzogiorno, e la proroga al 2020 del credito di imposta per le imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle zone terremotate centro Italia.
CREDITO DI IMPOSTA PER LA FORMAZIONE 4.0
La misura verrà prorogata in sede di manovra finanziaria, e avremo una maggiorazione dell’ agevolabilità alle spese per docenti e formatori.
Infine, si prevede il rifinanziamento di misure come la Nuova Sabatini, e il Fondo centrale per le Piccole e Medie imprese (per il prossimo triennio), nonchè il finanziamento a forme di incentivazione come i voucher alle PMI per prestazioni consulenziali finalizzate a processi di trasformazione tecnologica e digitale nell’ambito del Piano nazionale “impresa 4.0”. Tale ultima misura è in attesa di attuazione.