Ammonta a 265 milioni di Euro il plafond dello stanziamento disciplinato dal MISE nel decreto attuativo che disciplina le modalità e i termini di accesso alle agevolazioni in favore delle PMI e reti d’impresa per investimenti innovativi, nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. La misura sostiene la trasformazione digitale delle imprese attraverso l’utilizzo delle tecnologie previste nell’ambito del piano Impresa 4.0 nonchè la loro transizione verso l’economia circolare. Il 25% delle risorse è riservato alle micro e piccole aziende.
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI e le reti d’impresa e i professionisti che, alla data di presentazione della domanda, siano regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese e non abbiano effettuato, nei 2 anni precedenti, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento, impegnandosi a non farlo anche fino ai 2 anni successivi al completamento dell’investimento.
I programmi di investimento dovranno avere una durata non superiore ad 1 anno, prevedere spese ammissibili di importo non superiore a 3 milioni di euro ed essere realizzati, mediante l’acquisto di impianti, attrezzature e macchinari nuovi di fabbrica, in unità produttive localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Con successivi provvedimenti del MISE verranno rese note le modalità operative per la presentazione delle domande, valutate e gestite da Invitalia con il procedimento a sportello.