Immaginate un’intelligenza artificiale molto raffinata. Così raffinata da saper leggere e interpretare enormi quantità di dati destrutturati, e decodificarli fino a fornire un supporto smart alla generazione di nuovi modelli di business e di reddito. Dati che provengono da edifici, automobili, città, dal corpo umano. E’ la Watson Iot Platform di IBM.
Tutto parte da un device, che può essere uno smartphone, o un gateway, i cui dati vengono inviati al cloud utilizzando un protocollo di comunicazione sicuro. Poi c’è l’hub, cuore del sistema, dove l’utente può gestire i device collegati e i dati prodotti sono accessibili dall’utente in ogni momento.
Accessibili e interpretabili: per creare nuove applicazioni e utilizzi personalizzati e scalabili. Come il premio di assicurazione per il guidatore del autubus che il sistema calcola e offre all’autista, partendo da un device a lui collegato, nel video dimostrativo che IBM ha prodotto per comunicare la piattaforma Watson.