La Regione Friuli Venezia Giulia, con D.G.R. n. 577/17, ha approvato il bando relativo all’attività 1.4.b “Strumento di fertilizzazione” nell’ambito dell’azione 1.4 “Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative spin-off della ricerca – aree di specializzazione “agroalimentare”, “filiere produttive strategiche”, “tecnologie marittime” e “smart health” del POR FESR 2014-2020.
Il bando, di prossima apertura, stabilisce criteri e modalità per la concessione di incentivi a sostegno della creazione e consolidamento delle start-up innovative del settore manifatturiero e del terziario ed a favore dell’integrazione delle start-up anche nelle filiere esistenti, al fine di perseguire l’obiettivo di aumentare l’incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza, atti a consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale sviluppandone le specializzazioni produttive.
Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi:
- le PMI iscritte come start-up innovative nella sezione speciale del Registro delle imprese, che hanno eventualmente natura di spin off aziendale e svolgono attività coerenti con l’iniziativa presentata e concernenti le aree di specializzazione “Agroalimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime”, “Smart Health” individuate nell’ambito della Strategia per la specializzazione intelligente, in possesso dei codici ISTAT ATECO 2007 indicati nella sezione 2 dell’allegato A al bando, come registrati nella visura camerale. Le imprese devono operare, in prospettiva, nelle traiettorie tecnologiche delle aree dell’S3;
- le PMI che completano l’iscrizione nella Sezione speciale del Registro delle imprese entro trenta giorni dalla data di presentazione della domanda;
- i soggetti aspiranti a costituire una PMI da iscriversi nella Sezione speciale del Registro delle imprese.
Sono altresì beneficiarie le imprese che svolgono attività secondaria attinente ai codici ISTAT ATECO 2007 di cui sopra, qualora le iniziative riguardino tali attività.
Iniziative ammissibili
Sono finanziabili le iniziative di sostegno alla creazione e al consolidamento delle start – up innovative, relativi all’attività d’impresa coerente con la Strategia per la specializzazione intelligente e rivolta, nello specifico, alle aree di specializzazione “Agroalimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “Smart Health” ed attinente, in prospettiva, alle relative traiettorie di sviluppo.
Gli incentivi vengono concessi per le seguenti iniziative:
- sostegno alla creazione di nuove start-up innovative attraverso la parziale copertura delle spese di costituzione e primo impianto e dei costi per l’accesso al credito;
- accompagnamento dei potenziali imprenditori, anche nell’ambito degli incubatori certificati regionali, dalla concezione dell’idea imprenditoriale al suo primo sviluppo attraverso attività di formazione, coworking, sostegno operativo e manageriale, messa a disposizione di strumenti e luoghi di lavoro, previsione di momenti di contatto con potenziali investitori.
Il limite minimo di spesa ammissibile del programma di investimento è di 15.000,00 euro.
Contributi
Alle seguenti spese si applica l’intensità di aiuto pari al 50% delle spese ammissibili esclusivamente in regime “de minimis”:
- spese per la costituzione dell’impresa di cui all’articolo 7, comma 2, lettera a) del bando;
- acquisizione di servizi per consolidamento e primo impianto di cui all’articolo 7, comma 2, lettera b);
- spese relative ad operazioni di credito di cui all’articolo 7, comma 2, lettera c);
- d) spese per la promozione dell’attività d’impresa di cui all’articolo 7, comma 2, lettera d).
Alle spese per consulenze e servizi prestati anche dagli incubatori certificati regionali di cui all’articolo 7, comma 2, lettera e) l’intensità di aiuto applicabile è pari al 50%, in regime di esenzione di cui al regolamento (Ue) 651/2014 articolo 18 (Aiuti alle PMI per servizi di consulenza).
Alle spese per investimenti di cui all’articolo 7, comma 2, lettera f) l’intensità di aiuto applicabile è pari al 50% nel caso in cui l’impresa opti per il regime “de minimis” ovvero, rispettivamente, del 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese nel caso cui l’impresa opti per il regime in esenzione di cui al Regolamento (Ue) 651/2014, articolo 17 (Aiuti agli investimenti a favore delle PMI).
Nel caso cui l’impresa opti per il regime in esenzione, le intensità di aiuto previste sono aumentate del 10 per cento per le imprese beneficiarie localizzate nelle aree 107 3 c , di cui all’Allegato H, in applicazione delle misure di aiuto a finalità regionale disciplinate dall’articolo 14 del Regolamento (UE) 651/2014.
I contributi previsti dal bando non sono cumulabili con altre misure di aiuto di Stato, anche in regime “de minimis”, e finanziamenti europei a gestione diretta, concessi per le medesime spese.
Procedure e termini
La domanda di contributo è redatta e presentata alla Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione, Servizio industria e artigianato, attraverso il sistema informatico denominato FEG, accessibile dal sito www.regione.fvg.it nelle sezioni dedicate al bando.
La domanda è presentata, previa convalida e sottoscrizione con firma digitale, nelle date di apertura e di chiusura stabilite con deliberazione della Giunta regionale. Ai fini del rispetto del termine di presentazione delle domande, fa fede la data e l’ora di inoltro telematico tramite il sistema FEG.