La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato il bando “Aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione aziendale delle PMI – Sostenere il consolidamento in chiave innovativa delle PMI, mediante l’introduzione di servizi e tecnologie innovative relative all’ICT” del POR FESR 2014-2020.
Beneficiari
PMI
Iniziative ammissibili
Possono essere ammessi agli aiuti i progetti di investimento in tecnologie dell’informazione e della comunicazione volti alla realizzazione:
- da parte delle PMI richiedenti, di soluzioni tecnologiche innovative per l’operatività di sistemi di informazione integrati quali le soluzioni ERP/MPR, i sistemi di gestione documentali, i sistemi di customer relationship management (CRM), la tracciabilità del prodotto, le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali, gli strumenti di business intelligence e di business analytics nonché per il commercio elettronico, la manifattura digitale, la sicurezza informatica ed il cloud computing;
- da parte delle PMI richiedenti, di soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet of Things consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti;
- da parte delle PMI turistiche richiedenti, di servizi innovativi a favore della clientela.
I progetti di investimento di cui alle lettere a) e c) sono diretti al miglioramento dei processi aziendali, quali forniture alla produzione e distribuzione, marketing ed erogazione di servizi, nonché all’accrescimento della capacità di penetrare in nuovi mercati.
I progetti di investimento di cui alla lettera b) sono diretti all’automazione dei processi aziendali.
I progetti di investimento devono altresì sostanziarsi nella creazione di un nuovo stabilimento, nell’estensione di uno stabilimento esistente, nella diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o nella trasformazione fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
Non sono finanziabili investimenti di mera sostituzione.
I progetti di investimento devono essere realizzati nel territorio regionale, nella sede legale o in un’unità operativa della PMI.
Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
- 000 euro, nel caso in cui il richiedente è una microimpresa;
- 000 euro, nel caso in cui il richiedente è una piccola impresa
- 000 euro, nel caso in cui il richiedente è una media impresa.
Fermo restando il rispetto dei massimali previsti dalla pertinente normativa in materia di aiuti di Stato, il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 200.000 euro.
Contributi
Le intensità di aiuto per la realizzazione del progetto di investimento sono le seguenti:
- nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013:
- 50 per cento della spesa ammissibile;
- nel caso in cui l’aiuto, su espressa indicazione della PMI richiedente ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1, comma 9, lettera a), è concesso ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 20 per cento della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
- 10 per cento della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
- nel caso in cui l’aiuto, su espressa indicazione della PMI richiedente ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1, comma 9, lettera b) del Bando, è concesso ai sensi dell’articolo 14 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 30 per cento della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
- 20 per cento della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
- nel caso in cui l’aiuto, su espressa indicazione della PMI richiedente ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1, comma 8 del Bando, è concesso ai sensi dell’articolo 18 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 50 per cento della spesa ammissibile.
Gli aiuti possono essere cumulati con altri incentivi pubblici nel rispetto di quanto previsto all’Art. 11 “Cumulo” del Bando.
Procedure e termini
La domanda di aiuto è presentata dalle ore 9:30:00 del giorno 15 maggio 2017 fino alle ore 12:00:00 del giorno 15 giugno 2017