La Regione Toscana ha approvato l’Avviso pubblico per la concessione di voucher a supporto della creazione di percorsi imprenditoriali attraverso l’accesso agli spazi co-working di cui all’elenco regionale qualificato – DGRT 365/17.
L’avviso è adottato in coerenza con il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 Attività A.1.1.2.B “Voucher per il supporto alla creazione di percorsi imprenditoriali attraverso l’accesso a servizi di coworking” e in attuazione della DGRT 365 del 10-04-2017.
La Regione Toscana, a seguito dell’esito positivo della sperimentazione dell’attività di co-working in attuazione degli indirizzi di cui alla deliberazione n. 401/14, così come modificata con D.G.R. n. 737/14, intende ridefinire gli obiettivi e gli strumenti per rafforzare e incentivare la diffusione di questa forma di organizzazione del lavoro, ritenendola innovativa e funzionale al cambiamento del mondo del lavoro, soprattutto per i giovani professionisti.
L’avviso rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
L’avviso finanzia voucher individuali destinati a liberi professionisti che per la propria attività professionale usufruiscono di spazi di co-working.
Beneficiari
Possono richiedere il voucher i liberi professionisti in possesso dei seguenti requisiti:
- essere una persona fisica di età compresa tra i 18 e i 40 anni (senza limiti di età per persone con disabilità) titolare di partita IVA e residente e/o domiciliato in Toscana; il requisito dell’età deve essere posseduto al momento della presentazione della domanda;
- essere titolari di partita IVA da non più di 36 mesi dalla data di presentazione della domanda a valere sull’avviso.
- appartenere ad una delle seguenti tipologie:
- soggetti iscritti ad albi di ordini e collegi;
- soggetti iscritti ad associazioni di cui alla legge 4/2013 e/o alla legge regionale n. 73/2008;
- soggetti iscritti alla Gestione Separata dell’INPS.
Ogni candidato può presentare una sola domanda di voucher a valere sull’avviso.
Iniziative ammissibili
L’utilizzo dello spazio di coworking da parte del libero professionista deve avere una durata minima di 6 mesi e massima di 12, periodo nel quale il soggetto destinatario del voucher svolgerà il proprio percorso imprenditoriale.
La data di inizio attività coincide con la data di sottoscrizione dell’atto unilaterale di impegno di cui all’art. 13 dell’Avviso e si conclude entro massimo 12 mesi.
I voucher coprono obbligatoriamente il costo di affitto dello spazio di coworking di cui all’elenco qualificato regionale, che può prevedere anche l’utilizzo di eventuali attrezzature messe a disposizione dal fornitore al voucherista (ad es. stampante 3D…).
I voucher possono coprire anche costi di assicurazione, se previsti, in relazione all’eventuale utilizzo di attrezzature.
Sono altresì ammesse a rimborso le spese di viaggio, vitto e alloggio qualora sia prevista una collaborazione con uno spazio di coworking all’estero nei paesi della UE o in un’altra regione italiana.
Contributi
Per l’attuazione dell’avviso è disponibile la cifra complessiva di euro 310.965,00 a valere sulle risorse del POR FSE 2014-2020 comprendente le annualità del PAD 2017, 2018 e 2019 sul bilancio di previsione 2017-2019 e in attuazione della DGRT 365 del 10-04-2017.
Per i voucher che utilizzeranno come spazio di co-working una costituenda associazione facente parte dell’elenco qualificato, verrà redatta specifica graduatoria finanziabile fino alla concorrenza massima di euro 80.000,00 sul totale delle risorse messe a bando.
Le risorse che eventualmente residuino dalla specifica graduatoria di cui sopra saranno utilizzate per finanziare la graduatoria dei voucher che utilizzeranno come spazio di co-working un’impresa iscritta al Registro delle Imprese o un’Associazione iscritta all’Agenzia delle Entrate.
L’impegno delle risorse finanziarie coinvolte è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta Regionale in materia e, per le somme oggetto di storno, all’approvazione delle variazioni di bilancio in via amministrativa, così come l’erogazione del voucher assegnato.
Tenendo presente la natura delle attività oggetto dell’avviso, le azioni si configurano come aiuti di Stato e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia. La normativa comunitaria applicabile è il Regolamento (CE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”).
Il contributo percentuale massimo riconoscibile con il regime de minimis è pari al 100% del valore del voucher.
L’importo massimo del voucher è pari ad euro 4.000,00 (iva inclusa).
Procedure e termini
Le domande di voucher sono considerate ammissibili se:
- presentate al Settore Programmazione e formazione strategica e istruzione e formazione tecnica superiore della Regione Toscana dal 01/07/2017 al 31/07/2017;