La Regione Lombardia ha approvato il Bando «START UP di impresa in Valchiavenna», nell’ambito del POR FESR 2014-2020 – AZIONE III.3.A.1.1.
Il bando promuove lo start up di impresa (nuove iniziative imprenditoriali, come forma di autoimprenditorialità, creazione di impresa e autoimpiego) nell’Area interna di Valchiavenna, nei settori del turismo e dell’accoglienza sostenibile e della connessa filiera agroalimentare locale.
Beneficiari
Possono partecipare i soggetti che abbiano attiva, o intendano attivare, una sede operativa (imprenditori e aspiranti imprenditori) o luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale (liberi professionisti o aspiranti tali) in Valchiavenna alla data di concessione del contributo e che, al momento della presentazione on line della domanda:
- siano MPMI, come definite all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, iscritte e attive al Registro delle Imprese da non più di 24 mesi;
- siano “aspiranti imprenditori”, ossia persone fisiche che provvedano, nel termine perentorio di 90 giorni, a partire dalla data del decreto di assegnazione, pena la decadenza del Contributo, ad iscrivere ed attivare una MPMI nel Registro delle Imprese di una delle CCIAA di Regione Lombardia;
- siano Liberi Professionisti in forma singola o associata che abbiano avviato la propria attività professionale da non più di 24 mesi (come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA” e s.m.i). I professionisti “in forma associata” sono intesi come le Società tra Professionisti (STP) o Società Multidisciplinari (SM) iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese, ai sensi del DM 8 Febbraio 2013 n. 34 .
- siano “aspiranti liberi professionisti in forma singola”, ossia persone fisiche, non ancora in possesso di una Partita IVA riferibile all’attività professionale che intendono avviare e che intendano svolgere.
Tali soggetti sono tenuti, nel termine perentorio di 90 giorni a partire dalla data del decreto di assegnazione pena la decadenza del contributo, a aprire la Partita Iva riferibile all’attività professionale oggetto del progetto presentato.
Ogni soggetto richiedente può presentare una sola domanda; inoltre un soggetto richiedente che si qualifichi come MPMI o aspirante imprenditore non può candidare progetti riconducibili alla qualifica di Libero professionista o aspirante libero professionista e viceversa.
Sono ammessi soggetti richiedenti che svolgano, o intendano svolgere un’attività classificata con i codici ATECO 2007 (si fa riferimento al codice ATECO – attività principale o secondaria indicata in visura camerale alla data di presentazione della domanda) di cui alle divisioni:
- 2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI PRODOTTI ALIMENTARI, BEVANDE E TABACCO IN ESERCIZI SPECIALIZZATI ad esclusione del commercio di tabacco (47.26) e solo se, nel progetto imprenditoriale per il quale si chiede il finanziamento, sia specificato che si opererà la vendita di prodotti legati alla filiera agroalimentare locale (spacci e negozi di prodotti tipici locali);
- 55 ALLOGGIO e tutti i sottodigit ad esclusione delle attività di alloggio connesse alle aziende agricole;
- 56 ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE e tutti i sottodigit ad esclusione del 56.2 e dei suoi sottodigit;
- 90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici;
- 19.92 Attività delle guide alpine;
I professionisti abilitati ai sensi delle leggi regionali 26/2014 e 27/2015, per poter accedere al presente bando devono avere, al momento della domanda, apposita abilitazione.
Iniziative ammissibili
Per la realizzazione della finalità del bando sono finanziabili e saranno valutati secondo i criteri di cui al bando, progetti di:
- avvio e/o sviluppo di MPMI;
- avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale in forma singola o associata.
I progetti per essere dichiarati ammissibili devono:
- essere realizzati in almeno uno dei comuni dell’Area Interna Valchiavenna (DGR 2672 del 21/11/2014): Campodolcino, Chiavenna, Gordona, Madesimo, Mese, Novate Mezzola, Prata Camportaccio, Piuro, Samolaco, San Giacomo Filippo, Verceia, Villa di Chiavenna;
- essere coerenti con la Strategia d’Area Interna “Valchiavenna 2020 – da realtà periferica a polarità” di cui alla DGR 5995/2016 (disponibile al seguente link – http://www.fesr.regione.lombardia.it/wps/portal/PROUE/FESR/assi/asse-6-aree-interne sezione Allegati);
- afferire ad almeno uno dei temi del posizionamento strategico turistico di Regione Lombardia riportati dettagliatamente nell’allegato 1 al bando:
- enogastronomia & food experience;
- fashion e design;
- business congressi & incentive;
- natura & green;
- sport & turismo attivo;
- terme & benessere.
I progetti di start up ammessi devono essere realizzati entro 18 (diciotto) mesi dalla data di emanazione del decreto di concessione del contributo.
Contributi
Il contributo concesso a valere su risorse del POR FESR 2014-2020 – Asse 3 – Azione 3.a.1.1 non potrà essere superiore a 200.000,00 euro.
L’intensità d’aiuto è pari al 40% della spesa complessiva ammissibile e l’investimento minimo totale ammissibile non deve essere inferiore a 20.000,00 euro (ventimila/00).
L’agevolazione prevista dal bando viene concessa nella forma tecnica di una sovvenzione e verrà erogata a fondo perduto.
Tale agevolazione è concessa nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18/12/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sugli aiuti de minimis e, pertanto, il contributo non può comportare il superamento dell’importo complessivo degli aiuti de minimis concedibile a un’impresa unica nell’arco di tre esercizi finanziari, pari a 200.000,00 euro.
Procedure e termini
Le domande di contributo devono essere presentate esclusivamente in forma telematica a far data dalle ore 12 del giorno 8 marzo 2018 e fino ad esaurimento risorse.